Porcupine Tree

Stupid Dream

Per chi ha amato il progressive e la psichedelia sono una piacevole scoperta. Adorati dalla critica, scoperti e amati soprattutto in Italia, in particolare nella capitale, come avvenne negli anni '70 per Genesis e Van der Graf Generator. Hanno attraversato diverse fasi nella loro ultradecennale carriera con album raffinati e creativi, recuperando temi che sembravano perduti per sempre nell'antiquariato rock. Chitarre alla Steve Hackett, mellotron e synt, atmosfere che riprendono i momenti più creativi dei Pink Floyd, senza cadere negli aspetti più pomposi del progressive. Album ariosi realizzati negli ultimi anni con il contributo sofisticato di Richard Barbieri, ex Japan. Impossibile mettere d'accordo i sacerdoti del loro culto su quale sia il migliore album. Stupid Dream è forse il momento più maturo. Link: sito ufficiale porcupinetree.com