La discoteca del terzo orecchio
Sigur Rós | Agætis Byrjun |
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Un brano nella colonna sonora di Vanilla Sky, nominati da Time tra i migliori gruppi del mondo, amati dalla critica, entità misteriosa per tanti. Molto di quello che si racconta non è vero. Sperimentali? Con qualche ascolto è facile riconoscere le linee melodiche e potete canticchiarle. Eterei? Il suono è denso e stratificato. Non mancano gli arrangiamenti acustici e capita di sentire grattare sulle corde della chitarra. In comune con gli amici Radiohead (un tour insieme) hanno un certo gusto per impastare e filtrare le note. Scandagliano gli abissi con suoni minimali e psichedelici, melodie intense, sospensioni magnetiche e delicate armonie. Violini, tastiere e fiati tracciano paesaggi e fiabe algide. Il canto è di un improbabile elfo del 2000. La definizione "post rock" è generica, insignificante la loro connotazione geografica (Islanda). I Sigur Rós sono geniali nel proseguire un discorso di pop artistico e sofisticato. Agætis Byrjun è il loro capolavoro, con una grafica che restituisce il piacere di acquistare e uno stile noncurante dei canoni della comunicazione. Il CD del 2002 ha per titolo "( )", parentesi con niente dentro, nessuna dicitura e un rinvio al loro sito sigur-ros.com ... |