Raccontare nei dettagli il percorso artistico di Vanna
Vinci non è semplice. Non ci proveremo proprio. Una serie
di racconti che potremmo definire narrativa disegnata perché il
termine fumetti è riduttivo. Un bel po' di collaborazioni con un
lungo elenco di autori, illustrazioni a libri, riviste, quotidiani, pubblicità.
Persino una pubblicazione con i giapponesi, un'autentica sfida per un
autore italiano. Vanna si diverte a disegnare e raccontare, la passione
è diventata professione ma ha non perso il gusto di avventurarsi
in generi e forme espressive diverse. E tra le sue esperienze ha aggiunto
quella di una comic strip, un genere che richiede veloce sintesi di testi
e disegno. La leggenda dice che da piccola per farla stare buona le davano
fogli e pennarelli. Quelle mani da grande faranno partorire, letteralmente,
su carta una bambina cattivissima, dotata di un umorismo acido e intelligente.
Nella genesi, il prologo di otto strisce che mostrano la nascita , la
Bambina Filosofica rivela subito la sua
natura impossibile ed |