Oltre a essere il capostipite del genere poliziesco nei fumetti, Dick
Tracy è da sempre, fin dal 4 Ottobre 1931, data della sua
prima apparizione in una tavola domenicale (il 12 Ottobre, invece, con
la prima striscia giornaliera) un personaggio tutto d'un pezzo. Grazie
al suo autore Chester Gould, ha portato
nelle comic strip due ingredienti fondamentali che ne hanno decretato
il successo: realismo e violenza. Nell'epoca del proibizionismo e della
grande depressione, quando il gangsterismo, con personaggi come Al Capone,
imperversava facendo degli Stati Uniti un paese insicuro, un talentuoso
disegnatore
di Pawnee (Oklahoma) di nome Chester Gould da tempo cercava di presentare
una striscia al quotidiano Chicago Tribune. Riuscì a far breccia
con alcune strip che l'autore aveva chiamato "Plainclothes Tracy",
ovvero "Tracy poliziotto in borghese", poi ribattezzato Dick
Tracy, sia per accorciare il titolo della striscia sia perché "dicks"
era il gergo con cui venivano chiamati gli agenti in borghese. Il protagonista,
che incarnava in sé tutti quei sentimenti di giustizia che gli
americani chiedevano in un tempo in cui la criminalità organizzata
la faceva da padrone, fece subito presa sui lettori, divenendo presto
un grandissimo successo.
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